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Ai microfoni di Stefano Prestisimone su Il Mattino l'ad della Generazione Vincente Napoli Basket, Alessandro Dalla Salda fa il punto della situazione dopo il blitz del PalaSerradimigni: «Neanche sognandolo potevamo pensare di fare un esordio così positivo. È stata una partita che ha coniugato la classifica con il bel gioco, due punti pesantissimi esprimendo una pallacanestro splendida. E di questo bisogna fare i complimenti allo staff e ai giocatori che sono andati oltre ogni previsione, visto che avevamo giocato poco assieme, che Tyler Ennis è arrivato il 20 settembre e che presentavamo una squadra con dieci giocatori nuovi. Invece, sul parquet sembrava un gruppo rodatissimo, che si conosceva a memoria. Sapevo che la squadra era carica, ma non osavo sperare tanto».
Dalla Salda esalta Ennis
«È questo tipo di giocatore. Non l'abbiamo preso per fare 20 punti, anche se sarebbe capace di farli, o per fare spettacolo. Ma per la consistenza, per la capacità di mettere tutti in ritmo, di fare assist, di controllare la partita come un grande playmaker sa fare. Il suo esordio m'ha colpito davvero. Il nostro direttore Llompart, del resto, l'aveva detto con chiarezza che con lui tutti avrebbero reso al meglio. E Tyler non è certo al 100%. Ma abbiamo preferito un Ennis a settembre che un giocatore qualunque a luglio».
Domenica alle 12 il derby delle metropoli
«S'è scatenato l'impossibile, biglietti a ruba. È una gioia enorme fare il sold out alla prima partita in casa, anche per i soci. Ci arriviamo con un entusiasmo pazzesco. Sarà una vera e propria festa della pallacanestro. Ma la capacità di gestire questo stato d'animo sarà un po' la chiave della nostra partita che dovremo affrontare con grande durezza e tentando di stare attaccati a loro. E per questa sfida conierei uno slogan: questo è il derby delle metropoli. Il basket ha bisogno di grandi numeri e questi possono arrivare da città come Milano e Napoli».
Foto di Roberto Serra/Iguana Press
