L'attesa è finita. Al via la Serie B Old Wild West 2020/21. Il sottogirone D1 è formato da squadre campane (Scandone Avellino, Geko Partenope Sant'Antimo, Virtus Bava Pozzuoli e Renzullo Arechi Salerno, ndr) e laziali (Bpc Virtus Cassino, Meta Formia Basketball, Luiss Roma e Real Sebastiani Rieti, ndr). La compagine del coach, Alex Righetti è una corazzata. I reatini hanno allestito un roster profondo, dotato di elementi navigati, tra cui spiccano Andrea Traini (rinnovo automatico in caso di promozione, ndr) e Klaudio Ndoja, provenienti dalla cadetteria. È candidato al ruolo di antagonista il club di patron Renzullo. I salernitani annoverano tra le proprie fila talentosi giocatori (Cardillo, De Fabritiis, Maggio, Mennella, Rezzano e Tortù, ndr). Poi, sarà bagarre, dove potrebbero sorprendere la Bpc Virtus Cassino dell'eterno, Njegos Visnjic e la Luiss Roma. Infine, figura la Scandone Avellino che parte con discrete aspettative, pur avendo cinque punti di penalizzazione.
A tutta Birra
La Virtus Bava Pozzuoli punta con convinzione sui giovani (solo cinque senior, ndr). Si parte da un'elevata intensità difensiva e da uno spiccato atletismo per riuscire a correre ed a giocare a tutto campo. L'allenatore dei puteolani, Mariano Gentile dispone di un backcourt di alto livello, composto da capitan Savoldelli e Balic (mortifero dal perimetro, ndr). La sorpresa si chiama Andrea Birra. Infatti, la play/guardia classe '02 ha destato un'ottima impressione nel girone Q di Supercoppa. L'ago della bilancia è Sam Serigne Gaye, capace di spostare gli equilibri con la sua esplosività. Sotto le plance il duo Mavric-Kushchev fa la chioccia a Fatih Mehmedoviq, atteso dalla definitiva consacrazione.
Una mina vagante
La Geko Partenope Sant'Antimo vuole levarsi alcuni sfizi, avendo costruito un organico che combina fisicità e gioventù. In cabina di regia si divideranno i possessi l'enfant du pays, Carlo Cantone e l'ultimo arrivato, Nunzio Sabbatino. Il parco esterni è arricchito dal fromboliere, Filiberto Dri. Inoltre, alla corte di Enzo Patrizio sono rimaste le ali, Tommaso Carnovali, Jakov Milosevic e Biagio Sergio. Presiederà il pitturato il gigante di 212 cm, Nikolai Vangelov, coadiuvato dall'ala/centro serba, Bogdan Milojevic. Rimpinguano il roster quattro, valorosi, under (D'Aiello, De Marca, De Meo e Ratkovic, ndr).