Lynnafferrabile

It’s not luck

Nell'annata 2016/17 il Cuore Napoli Basket ha ridato credibilità alla palla a spicchi partenopea. Gli azzurri hanno avuto un ruolino di marcia impressionante (36 successi in 43 incontri, ndr), conquistando la Turkish Airlines Cup di Serie B ed una storica promozione in cadetteria. Gli uomini di coach Ponticiello non hanno tenuto in considerazione chi diceva che non sarebbero arrivati a novembre o che fossero una delle peggiori squadre del girone C, considerato, di per sé, negletto. I campani, invece, hanno costruito una compagine che avesse una caratteristica: l'allenabilità. I napoletani hanno lasciato intravedere una pallacanestro estremamente organizzata dal punto di vista offensivo, giocando molto per triangoli e tenendo i ritmi alti. Tale coralità complessiva, unita ad un'enorme fame, li ha portati alla Final Four di Montecatini. D'altronde, it's not luck!

La rivincita degli orceani

Al PalaTerme i partenopei affrontano l'Agribertocchi Orzinuovi nel primo spareggio per l'approdo in Serie A2. Va in scena, infatti, il remake della finale di Turkish Airlines Cup. In avvio le squadre sono bloccate dall'emozione. Gli azzurri provano ad arginare lo strapotere fisico dei lombardi, difendendo con una zona 1-3-1. A spezzare l'equilibrio ci pensa Tourè, che al 15' piazza un parziale di 7-0 (24-19). Gli uomini di coach Crotti accelerano, andando all'intervallo lungo sul +13 (35-22). Nella ripresa Nikolic prova a caricarsi sulle spalle i suoi, lasciando intravedere sprazzi del suo, immane, talento. Però, Ruggiero e Valenti tengono a distanza di sicurezza gli orceani, chiudendo le ostilità sul 68-58. Adesso, Napoli è attesa da diciannove ore di ansie, diciannove ore per uomini veri.

38 special, un magnum che fa buchi grossi

Montecatini Terme, 11 giugno 2017. Il giorno della verità è arrivato. Contro la Co.Mark Bergamo Basket 2014 i campani scendono sul parquet molto determinati. Il duo serbo apre le danze, scavando al 6' il primo solco della contesa (2-8). I bergamaschi si aggrappano a Berti, ma al 10' la tripla di Maggio vale il 10-14. Nel secondo periodo le difese prevalgono sugli attacchi. La tensione è al diapason, le squadre sono imprecise ed il risultato si cristallizza fino all'intervallo lungo sul 18-25. Al rientro sul parquet gli uomini di coach Ciocca impattano sul 25-25 con la bomba di Lauwers. Capitan Maggio "cavalca" Visnjic, che al 30' mantiene al comando i suoi (41-44). Nell'ultimo quarto Marzaioli colpisce dalla lunga distanza (50-57). Al 38' Panni e Milani accorciano sul -2 (56-58). A chiuderla ci pensa Visnjic, che - a 9" dalla sirena - insacca il giro e tiro del 59-63. Per l'ala/centro classe '79 saranno 31 punti (5/9, 4/5, ndr), conditi da 13 rimbalzi. È il tripudio per i 500 aficionados azzurri, giunti in Toscana, nonché il coronamento di una stagione indimenticabile.