Lynnafferrabile

Dall’Nba a Mr. 615: l’epopea di Dontae’ Jones

Nell'estate del 2001, dopo aver cambiato la proprietà, la Di Nola Napoli coltiva grandi ambizioni. Il sodalizio di patron Maione deve rimpiazzare la guardia statunitense, Ira Bowman, ritornata in patria per cercare fortuna in Nba. Alle pendici del Vesuvio approda l'ala classe '75, Dontae' Antijuane Jones. I tifosi nutrono opinioni contrastanti sull'integrità fisica del nativo di Nashville, ma il gm Fadini ha l'occhio lungo. Infatti, l'originario del Tennessee ci impiega un lampo a convincere gli scettici, infiammando il PalaBlu di Monterusciello con le sue giocate spettacolari.

La fascetta provvidenziale

Jones domina nei playoff. Il lungo americano viaggia a 18.9 punti ed 11.5 rimbalzi ad allacciata, trascinando i suoi in finale. Ad attendere i partenopei c'è la padrona della regular season, la Bipop Reggio Emilia. La serie si rivela estremamente combattuta, protraendosi fino alla decisiva gara-5. Al PalaBigi Dontae' comincia con il freno a mano tirato. C'è qualcosa che lo turba: non indossa l'headband. Durante un timeout gli viene consegnata prontamente. Al rientro sul parquet scippa il pallone a Dell'Agnello, andando ad inchiodare una sontuosa schiacciata. In tal modo, inaugura una prestazione monstre, totalizzando 34 punti (5/6, 4/8, ndr), 14 rimbalzi, 8 falli subiti, 5 palle recuperate e 2 assist in 38' (52 di valutazione, ndr). A distanza di più di una decade, i napoletani ritornano nella massima serie.

Un'inaspettata tegola

L'annata successiva diviene l'icona della campagna abbonamenti. Da uomo del dirty South, vive un profondo rapporto con la gente. Jones non soffre l'impatto con la Serie A, mettendo insieme 14 punti e 7.6 rimbalzi ad incontro. A Pesaro, sigla 27 punti (7/8 da 3, ndr) in 21'. Al termine del match, viene sorteggiato per l'antidoping. Scopre di essere stato squalificato mentre soggiorna negli States. Chiede di poter ritornare all'ombra del Vesuvio per scusarsi con i suoi supporters. Quando entra sul parquet, il pubblico del PalaBarbuto gli tributa un'ovazione.

Mr. 615

Cerca di rifarsi in Porto Rico. Poi, torna nel vecchio continente, trasferendosi all'Apollon. In seguito, va in Estremo Oriente, dove irride gli avversari. Dopo l'esperienza messicana, infine, appende le scarpette al chiodo. Intraprende la carriera di rapper, chiamandosi Mr. 615. Attraverso la musica, infatti, Dontae' vuole spiegare ai giovani che, pur commettendo un errore, puoi sempre trovare la forza per rialzarti.