Com’è andata la terza edizione della Gav Summer League?

29 giugno 2021



Tre giorni di basket, competizione, entusiasmo e passione. Si è chiusa la terza edizione della Gav Summer League, che ha vissuto contenuti inediti e ha regalato a tutti emozioni supplementari. «Siamo stanchi - afferma Maurizio Balbi, organizzatore con il brand Geko -, ma felicissimi. Dopo aver dovuto annullare l'edizione del 2020, c'eravamo dati appuntamento a quest'anno col doppio delle motivazioni. Abbiamo lavorato tanto, ma alla fine ci siamo goduti tre giorni di bella pallacanestro. I sorrisi dei ragazzi, tornati in campo dopo un anno difficile, e le gratificazioni ricevute da tutte le società che hanno partecipato rappresentano uno stimolo che ci carica in vista della prossima edizione».

La Gav Summer League 2021

Sul parquet del PalaEdilGen ha trionfato la Squadra Gialla, allenata da Massimiliano OldoiniDaniele Serrelli, che ha chiuso la tre giorni santantimese con altrettante vittorie. L'ultima, decisiva (59-56, ndr), ottenuta nella giornata conclusiva ai danni della Squadra Blu di Adolfo Parrillo e Fabio Farina. Al secondo posto figura la Squadra Nera di Antonio Paternoster e Antonio Vincinguerra (4 punti, ndr), che ha sigillato la propria posizione, battendo nell'ultima giornata la Squadra Rossa di Giampaolo Di Lorenzo (nuovo coach della Renzullo Arechi Salerno, ndr) e Andrea Forgione (77-69, ndr).

Mvp Peppe Foti

L'mvp, votato all'unanimità dagli allenatori impegnati nella kermesse, è stato Alberto Triassi della Squadra Gialla. Il primo trofeo dedicato alla memoria di Peppe Foti è stato consegnato al nativo di Capo d'Orlando da Luca Scipioni.

Under 15

Bello, intenso e combattuto il torneo, riservato agli Under 15, che ha visto al via ben dodici squadre in rappresentanza di quattro regioni. Ha vinto il Murgia Basket Santeramo. I pugliesi hanno avuto la meglio in finale contro il Kiokobasket Caserta 58-57. Sul terzo gradino del podio c'è la Napoli Basket Academy dell'mvpSimone Sinagra. I napoletani hanno battuto nella finalina i padroni di casa della PSA.

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