SCAFATI (SA) - Il derby - si sa - fa storia a sé. E, quindi, anche chi - mal consigliato e poco incline all'autocritica - resta immobile, in balia degli eventi, delle débâcle, credendo di essere sempre (?) «in linea con le previsioni», può battere chi osa, perché ha esperienza e competenze, ed è legittimato a sognare. Purtroppo, però, stavolta non è così. In una Beta Ricambi Arena PalaMangano sold out in ogni ordine di posto (compreso il settore ospiti) la Generazione Vincente Napoli Basket crolla nel derbissimo contro la Givova Scafati 96-61 (Howard 14), ponendo di fatto (si spera) la pietra tombale sulla - tutt'altro che entusiasmante - avventura all'ombra del Vesuvio di coach Buscaglia (record di 7-15). Ora è il momento delle scelte, anche coraggiose, sperando di smentire il vecchio adagio che recita: «'O ciuccio ca se crere cavallo, se n'addona quanno zompa 'o fuosso». Ma con l'auspicio che le riflessioni investano tutta la triade (composta anche dal ds Bolognesi e dalla coordinatrice Feluca) e che non sia - come accaduto con Pino Sacripanti - solo l'allenatore a fare da parafulmine. In ballo c'è la permanenza in Serie A UnipolSai che il pubblico napoletano sta dimostrando coi fatti (!) di meritare.

La cronaca

Starting five per la GeVi formato da Michineau, Johnson, Uglietti, Zerini e Williams. I padroni di casa sono tarantolati, animati da un fuoco sacro e desiderosi di dedicare i due punti alla famiglia Longobardi, recentemente colpita dal lutto per la perdita della signora Lena. Gli ospiti, dal canto loro, non sono da meno, anche se il suddetto fuoco sacro anima maggiormente indicibili parti del corpo dei loro tifosi. La partita, ove mai ce ne sia una, dura fino al 17', quando Stone mette due triple consecutive (38-25). Nonostante gli iniziali, seppur lievi, segnali di miglioramento, le bassissime percentuali condannano i partenopei. Nel terzo periodo gli scafatesi toccano il +33 (69-36 al 28') grazie alle bombe del Professore Logan (21). Poi, è tutto garbage time. Finisce 96-61. Insomma, Napoli perde il confronto a (breve) distanza con la neopromossa Scafati nella stanza dei bottoni e sul parquet. Ma non sugli spalti. Lì, infatti, i supporter azzurri si fanno sentire per tutti i quaranta minuti. Curva Est, Criticons e tutti coloro che affollano sempre le gradinate del PalaBarbuto, meritate di più!

Givova Scafati – Generazione Vincente Napoli Basket 96-61 (21-15, 40-29, 73-47)

Scafati: Thompson 4, Okoye 21, Caiazza 1, Mian, Pinkins 24, De Laurentiis ne, Rossato 7, Imbrò 4, Butjankovs 4, Tchintcharauli, Logan 21, Stone 10. All: A. Caja

Napoli: Zerini 3, Howard 14, Johnson 3, Michineau 9, Dellosto 3, Davis 6, Uglietti 6, Williams 8, Stewart 9, Zanotti, Sinagra ne, Grassi ne. All: M. Buscaglia

Arbitri: Lo Guzzo di Pisa, Baldini di Firenze, Valleriani di Ferentino