Ai microfoni di Marcello Altamura su Cronache di Napoli il nuovo ad della Generazione Vincente Napoli Basket, Alessandro Dalla Salda parla del proprio metodo di lavoro e dei primi passi che sta facendo nel club di patron Grassi: «Il mio metodo di lavoro divide la società in quattro aree. Ora sto ridisegnando la struttura societaria. Ho aggiunto Michela Di Marco, che mi aiuterà a 360°. La parola chiave è la velocità: puntiamo a essere dinamici e a coinvolgere sempre di più i nostri sponsor. La scelta del nuovo ds è fondamentale. Ne ho sondati tanti, inclusi Gracis, Giofrè (approdato alla NutriBullet Treviso, ndr) e Di Benedetto, ma ora non c'è nessuno che sia vicino a essere una scelta definitiva. Perché chi viene a Napoli deve venire convinto, non farsi turbare da una certa immagine fuorviante della città o dai fallimenti dei club passati».
La scelta del coach dipende dal nuovo diesse
La scelta dell'allenatore dipenderà dal nuovo ds «com'è giusto che sia. Abbiamo sotto contratto Cesare Pancotto, che a disposizione, e valutiamo diversi profili». Infine, sul modello da seguire che dev'essere il Napoli di De Laurentiis: «Siamo una piccola realtà che dev'essere grande attraverso la strada dell'organizzazione, con obiettivi chiari nel medio termine e capacità d'investimento. Potenzialmente - nel lungo termine - Napoli è l'unica alternativa a Milano e Bologna. Però, bisogna avere pazienza e capacità manageriale».
Foto di Roberto Serra/Iguana Press