GeVi Napoli Basket
Zerini 7: L'ala/centro classe '88 mostra la sua multidimensionalità. È pericoloso dal perimetro e sa anche proteggere il pitturato (2 stoppate, ndr). Intimidatore.
Iannuzzi 6,5: Si fa valere sotto i tabelloni, essendo un fattore a rimbalzo offensivo (4), anche se pecca un po' di precisione nel concludere da sotto (1/5 da 2, ndr). Puntuale.
Klačar 6: La play/guardia classe '00 parte per la prima volta nello starting five, ma al 4' commette anzitempo il secondo fallo. È molto attivo su entrambi i lati del campo (3 rimbalzi, di cui 2 offensivi, ndr). Inoltre, al 28' mette la bomba del -6 (42-36). Positivo.
Sandri 6: L'italiano di sangue caraibico non brilla in termini statistici, ma esercita un'elevata pressione difensiva. Utile.
Marini 7,5: Il tiratore abruzzese fa vedere i sorci verdi alla difesa teatina dal primo all'ultimo minuto. A 6" dal gong, va di floater, perfezionando la rimonta napoletana (58-60). In 33' totalizza 20 punti, 8 rimbalzi difensivi, 3 (!) stoppate e 2 assist (18 di valutazione, ndr). Go-to guy.
Uglietti 7: L'ala classe '94 è ancora in modalità Final Eight di Coppa Italia. Infatti, alla solita, strenua, difesa abbina cinque punti in un battibaleno nel momento clou (53-51 al 38'). Peccato per le quattro, sanguinose, palle perse. Prezioso.
Lombardi 6,5: Fa a sportellate sotto le plance per tutto l'arco dei quaranta minuti, mettendo insieme 6 punti e 9 rimbalzi, di cui 3 offensivi, in 23'. Lottatore.
Monaldi 7: «Ciao Diego... oggi perdi» recita uno striscione goliardico sugli spalti del PalaTricalle. Il capitano dei partenopei non è dello stesso avviso e stoppa le speranze di vittoria della sua ex squadra. Dopo aver tirato malissimo dall'arco nel primo tempo (1/6 da 3, ndr), manda a bersaglio le triple più importanti. Decisivo.
Sacripanti 7: Gli azzurri centrano l'ottava vittoria consecutiva tra girone Rosso di Serie A2 Old Wild West e Final Eight di Coppa Italia, nonostante le assenze pesanti di Mayo e Parks. Non mollano mai, credendoci fino allo scadere anche quando sembra finita. Solidi.
Lux Chieti Basket 1974
7: Gli uomini dell'ottimo coach Maffezzoli sono ben allenati e molto bravi a costringere gli avversari a giocare male. Con le difficoltà fronteggiate (out Santiangeli e Williams, ndr) non è facile allenarsi e scendere sul parquet. Sugli scudi Sodero (16) e Meluzzi (14+7, ndr). Chapeau!