Con una prestazione di grande spessore atletico e mentale la Geko batte (71-63) Legnano d'autorità e conquista due punti preziosissimi per il morale e per la classifica. Quattro giocatori in doppia cifra per coach Gandini (19 per Dri), ma alla fine è decisiva la difesa di Scali sul bomber Raivio, tenuto ad appena 11 punti.
LA PARTITA – Nessuna novità nel quintetto della Geko, che riparte da Gallo, Mennella, Scali, Kamperidis e Quarisa, Legnano risponde con Fragonara e Sipala nei cinque al posto di Marino e Planezio, e con Raivio, Gobbato e Sacchettini a completare l'assetto iniziale. Inizio lento e falloso, le due squadre hanno due sconfitte a testa da scrollarsi di dosso e per i primi canestri (botta e risposta Mennella-Sacchettini) tocca aspettare oltre 2'. Al 5' Kamperidis fissa dalla lunetta l'8-4, Sant'Antimo gestisce per qualche minuto anche grazie al buon impatto della panchina (Dri e Cantone subito incisivi per il 17-12 del 7') ma prima del gong Legnano si rifà sotto con un ottimo Planezio. Quando si riprende i verdeblù strappano di nuovo e con Gallo toccano il +6 (24-18) al 13', ma Fragonara ricuce in un attimo e al 15' gli ospiti passano sul 24-25. Il match, scandito da una serie infinita di fischi della coppia arbitrale (padroni di casa a quota 15 nel solo primo tempo), resta comunque in equilibrio fino al 18' (31-31), poi la Geko scappa di nuovo con Gallo e Dri che le danno il 39-31 a 32" dall'intervallo. Trentadue secondi che bastano alla Sae Scientific per rosicchiarne quattro con Raivio e Marino dimezzando le distanze e chiudendo il secondo periodo sul 39-35.
Si riprende con le triple di Raivio e Mennella, e con un ritmo ben più alto di quello con cui si era partiti nel primo quarto: al 25' è 49-45 Geko, ma arrivano in rapida successione il terzo fallo di Gallo, quello di capitan Cantone e quello di Scali a complicare le cose per i locali. La difesa campana però tiene botta, l'intensità resta altissima così come l'elettricità della partita e a 40" dalla terza sirena una schiacciata di Colussa fa letteralmente esplodere il PalaPuca (53-48). Sono poi Kamperidis e Dri a fissare il 58-51 del 32', un +7 confermato al 34' da una percussione di Gallo (62-55) e che diventa +9 (64-55) a 4' 44" dalla fine grazie ad una conclusione dalla media del Greco. Ma Legnano è squadra solida ed esperta, una tripla di Fragonara la riporta subito a -6 e la partita resta tutta da giocare. Sul filo dei nervi arrivano i canestri di Kampe e di Sacchettini (66-60), poi dopo un errore dell'ala santantimese è Fragonara, ancora lui, a centrare il canestrone del 66-63 con 57" sul cronometro. Timeout obbligato per coach Gandini, quando si torna in campo Scali prende la tripla del ko dall'angolo ma la palla entra ed esce, sul ribaltamento di fronte però è sempre lui a subire lo sfondo di Sacchettini restituendo alla Geko un possesso preziosissimo con 27" sul cronometro. Passano 9" e Dri finisce in lunetta, Fil li mette entrambi ed è 68-63 a 18". È quasi finita, sull'arrembaggio successivo Raivio sfonda ancora su Scali e così è Dri a chiudere i giochi fissando da otto metri il 71-63 conclusivo.
Il dopogara di coach Gandini – "Eravamo reduci da due sconfitte esterne e ci tenevamo oggi a scrollarcele di dosso con una prestazione importante e prendendoci questi due punti. Bravissimi i ragazzi soprattutto per la solidità difensiva dimostrata, questa è una squadra che per far bene deve giocare insieme e con Legnano ognuno ha portato il suo mattoncino".
GEKO SANT'ANTIMO 71
SAE SCIENTIFICA LEGNANO 63
(19-18, 39-35, 53-48)
GEKO: Gallo 14, Mennella 12, Scali, Kamperidis 13, Quarisa 4; Cantone 7, Dri 19, Peluso, Stentardo, Colussa 2, Ne: Di Camillo, Spernanzoni. All: Gandini.
LEGNANO: Fragonara 16, Raivio 12, Gobbato 6, Sipala 2, Sacchettini 7; Marino 12, Casini, Planezio 8. Ne: Amorelli. All: Piazza.
ARBITRI: Matteo Luchi di Prato e Andrea Mammoli di Perugia.
NOTE – Uscito per 5 falli: Sacchettini. Spettatori 700 circa.
Foto di Pierfrancesco Accardo