«Ieri sera la CB Giugliano ha convocato gli allenatori e i cestisti - scrive il coach, Genni Di Lorenzo in un post su Facebook -, comunicandogli che non intenderebbe continuare la Serie C Gold Campania 2022/23 e che avrebbe inviato, di lì a poco, un'e-mail di rinuncia alla Fip Campania. Con questa decisione ha lasciato a casa quindici giocatori. Tra questi figurano un argentino, nipote di Manu Ginóbili, un senegalese e uno sloveno più due coach, che da oggi perdono il proprio sogno, la propria passione e - per alcuni - il proprio lavoro. È la prima volta nella storia della pallacanestro che una società fallisce dopo un mese di campionato. E ora? Siamo liberi... liberi dall'andare a fare allenamento, liberi la domenica, liberi da impegni sportivi. Questa è una libertà che non mi piace».

Gli aggiornamenti a giovedì 10 novembre

«È con stupore e altrettanta, piacevole, meraviglia che ho letto dello scongiurato pericolo di rinuncia al campionato da parte della mia società. Oggi saremo regolarmente sul parquet contro il Forio Basket. Sono felice che, anche se in parte, col mettere in evidenza quanto ci stava succedendo, abbia potuto scuotere le coscienze di qualcuno al punto d'intervenire, ponendo rimedio a un'incresciosa quanto paradossale situazione. Ora guardiamo avanti, sperando in un futuro roseo, senza altri imprevisti. La flebile fiammella di speranza che avevo intravisto è diventata luce».

Foto di Pierfrancesco Accardo