Capasso: «La Serie C Gold Campania 2021/22 sarà molto competitiva»
L'agente Fip non ha alcun dubbio: «Arriveranno stranieri di primissimo livello. Inoltre, tutti i migliori italiani si sono già accasati».

12 agosto 2021



Assieme all'agente Fip, Andrea Capasso è stata svolta una panoramica sul futuro del movimento delle minors campane, sui prossimi campionati di Serie B Old Wild West e Serie C Gold Campania, nonché sulle prospettive future di alcuni assistiti di Talentsinaction, agenzia che gestisce insieme a Erminio Mazzone, in un'intervista esclusiva a Lynnafferrabile.

Quanto ha influito il Coronavirus sulle minors campane?

«Lo scorso anno è stata dura. Alla ripartenza molti contratti sono cambiati. I giocatori hanno accettato in maniera molto intelligente e responsabile condizioni ridotte del 30/40%. Adesso tutto sembra essere tornato - per quanto riguarda il mercato - in una situazione di semi-normalità. Vedo entusiasmo. Se il Covid-19 frenerà definitivamente tra ottobre e novembre, assisteremo a campionati molto competitivi».

Globalmente sembra che il livello della Serie C Gold Campania si sia livellato verso l'alto. Che annata si attende?

«Assolutamente sì. Arriveranno stranieri di primissimo livello. Inoltre, tutti i migliori italiani si sono già accasati. Ci sono squadre che per la prima volta porteranno in Campania degli stranieri. Questo fattore renderà tutto maggiormente competitivo».

Chi sta operando meglio sul mercato? Quali squadre vede favorite?

«Sulla carta la Ble Caserta ha allestito un roster molto competitivo. L'Angri Pallacanestro ha preso l'mvp della passata stagione (Ljubisa Markovic, ndr). Poi, la Miwa Energia Cestistica Benevento e la Diesel Tecnica Pallacanestro Sala Consilina hanno fatto i due, migliori, acquisti, firmando Adolfo Parrillo e Antonio Paternoster».

È il consulente di mercato del club di patron Zullo, che punta sempre di più sui giovani. Quali sono le ambizioni dei sanniti?

«Sfatiamo questo mito: non sono il consulente di mercato esclusivo di nessuna società. Con la famiglia Zullo è nata subito un'intesa particolare, ma Michele e Walter hanno le idee chiarissime. Le scelte dei cestisti partono sempre da loro e dagli allenatori che scelgono, ai quali danno massima libertà nella costruzione dell'organico. Tra noi c'è grande fiducia reciproca. Questo rende tutto più facile. E la cosa onestamente mi inorgoglisce. In merito alla competitività del roster credo che le scelte di coach Parrillo siano state mirate per dare un mix di esperienza e gioventù. Marco Manisi è un giovane interessante, visto alla Gav Summer League. Invece, Gift Odigie è un classe '00 che potrebbe dare un valido contributo anche in cadetteria. Ci sarà da divertirsi».

Capitolo girone D di Serie B: che Forio Basket si aspetta? Qual è la sua opinione sulle squadre campane?

«Luigi Iovino è tra i migliori giovani coaches italiani. Quest'anno ha avuto molte richieste. È riuscito a costruire una squadra molto equilibrata. Sono sicuro che potrà continuare a stupire ancora una volta. Vedo molto bene anche la Renzullo Arechi Salerno, la Del Fes Avellino e la Virtus Basket Pozzuoli. Tuttavia, credo che la Geko Partenope Sant'Antimo abbia fatto meglio di tutte in questa sessione di mercato. Sono anni che la compagine di patron Balbi e del gm Di Donato lavora con grande intelligenza non solo sulla prima squadra, ma anche (e soprattutto) sul settore giovanile».

Infine, sulla scelta di Armando Verazzo di approdare alla Staff Mantova...

«Ha avuto richieste ovunque, anche dalla Campania. Però, l'idea di farlo lavorare con Gennaro Di Carlo, coach campano doc, non è stata casuale. Sono sicuro che a Mantova potrà crescere ulteriormente sotto tutti i punti di vista».

Foto di Prospero Scolpini

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